Conte ha fatto quello che doveva fare. Lo ha fatto commettendo degli errori e arrivando qualche volta in ritardo, ma ricordo che Giuseppe Conte, che fino a pochi mesi fa era al governo avendo ai lati come Pinocchio i due carabinieri Di Maio e Salvini, sta facendo cose che nessun presidente del Consiglio dal 1948 a oggi ha mai dovuto fare“. Sono le parole del giornalista Corrado Augias, ospite di “Otto emezzo”, su La7.

Lo scrittore aggiunge: “Che ci siano delle incertezze, degli errori, dei ritardi è nell’ordine delle cose. Su questo non si può discutere. Sono d’accordo al 100% con quello che ha detto Scanzi: il fatto che delle persone che hanno dato prova non di autorevolezza, ma di autoritarismo quando erano al governo, come Salvini nel ruolo di ministro dell’Interno, parlino di deriva autoritaria fa un po’ ridere. Conte ha agito praticamente da solo col Cdm e per decreto. Tuttavia, chiedo questo, perché non sono tanto sicuro della risposta: è arrivato il momento in cui Conte deve rendere partecipe anticipatamente delle sue decisioni il Parlamento? – continua – E se la risposta è sì, come facciamo a riunire in quello spazio i parlamentari, date le misure di distanziamento sociale? Insomma, bisogna riunire le Camere oppure Conte, in questa fase di emergenza, deve continuare ad agire come finora, finché non si raggiunge il famoso picco? Conte ha agito con ragionevole cautela, mantenendo un equilibrio pazzesco tra il diritto alla salute e il dovere di continuare in qualche modo a produrre in modo da non trovarsi, a emergenza finita, in condizioni davvero critiche”.

L’articolo Coronavirus, Augias su La7: “Conte sta facendo cose che nessun presidente del Consiglio ha mai dovuto fare dal 1948 a oggi” proviene da Il Fatto Quotidiano.

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