Archivio Tag: Petrolio

Trump positivo, borse deboli ma composte. Su i farmaceutici. Brent sotto i 40$/barile.

In attesa di capire come reagirà Wall Street alla notizia della positività di Trump al Covid (i futures negativi lasciano presagire un avvio in ribasso), le altre borse accusano il colpo ingranano la retromarcia. Reazione comunque per ora più che composta. Tokyo ha chiuso in calo dello 0,67% dopo che ieri un problema tecnico ne aveva bloccato l’operatività. Singapore ha perso lo 0,9%.Chiuse per festività altre borse dell’estremo oriente. Europa invece al momento tutta in rosso. Londra lascia sul terreno lo 0,6%, Francoforte lo 0,8% così come Parigi, Milano perde lo 0,7%. Sul listino di piazza Affari giù soprattutto Tenaris, legata al petrolio, che perde l’ 1,4%, Cnh (- 1,7%), Leonardo (- 1,8%), Bper (- 2,1%). Bene Diasorin e Recordati, entrambe aziende farmaceutiche. Euro in live flessione sul dollaro (- 0,1%).

Prosegue la caduta del petrolio, già innescata nei giorni scorsi e rafforzata dal clima di generale debolezza sui mercati. Il Brent, greggio di riferimento per i mercati europei, scende sotto i 40$ al barile e perde ora il 2,5%. In lieve rialzo al contrario i valori dell’oro: + 0,2% a 1913 $/oncia. In attesa di ulteriori sviluppi, la notizia arrivata dalla Casa Bianca non fa che rafforzare le preoccupazioni per la crescita dei contagi che già da alcuni giorni aleggiano sui mercati.

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Usa-Iran, dopo uccisione di Soleimani petrolio ai massimi da settembre. Le borse Ue aprono male ma recuperano, bene gli energetici

L’attacco all’aeroporto di Baghdad da parte delle forze Usa che ha portato alla morte del generale iraniano Qassem Soleimani fa sentire i suoi effetti anche sui mercati internazionali. Il prezzo del petrolio Wti è schizzato ai massimi negli ultimi quattro mesi superando quota 63 dollari, mentre il Brent avanza del 3,8% verso i 69 dollari. I listini europei, negativi in apertura, hanno in parte recuperato terreno dopo l’avvio delle contrattazioni a Wall Street, in calo solo lieve grazie al buon andamento dei titoli energetici.

Milano ha chiuso a -0,56%. Positivo il comparto energia, in scia all’aumento del prezzo del petrolio, e i titoli legati agli armamenti: a Piazza Affari il titolo migliore è stato Tenaris seguito da Leonardo (ex Finmeccanica). Hanno tenuto bene anche Eni e Saipem. Francoforte, che era arrivata a cedere più dell’1,4%, ha chiuso a -1,25% complici i brutti dati arrivati dal mercato del lavoro. Al contrario l’indice francese Cac40 ha terminato gli scambi in rialzo dello 0,04% e a Londra il Ftse100 ha guadagnato lo 0,24%. A Madrid l’indice Ibex cede lo 0,46%.

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