“Vicini a un accordo in Ue sull’utilizzo degli asset russi congelati”. Gli arbitrati in Europa hanno già toccato i 53 miliardi
L’Unione europea è pronta ad assumersi il rischio dell’utilizzo degli asset russi congelati come garanzia ai prestiti per il futuro sostegno all’Ucraina. Secondo il Financial Times e altre fonti Ue citate da Ansa, esiste una “chiara maggioranza” tra i 27 Stati membri d’accordo sull’utilizzo dei beni di Mosca, nonostante il rischio, in caso di accordo di pace, di dover restituire i 210 miliardi in questione. Sarebbe quindi superata l’opposizione non solo di Paesi come Ungheria e Slovacchia, contrari all’imposizione di nuove sanzioni nei confronti della Federazione, ma anche del Belgio che, attraverso Euroclear, detiene 185 miliardi di questi fondi e, segue…
Source: Il Fatto Quotidiano
