Adesso regole, regole, regole! Sappiamo che noi Italiani abbiamo una marcia in più per quanto concerne la duttilità, l’improvvisazione e la creatività. In questo frangente, però, occorre che lo Stato utilizzi queste settimane per ridurre al minimo la discrezionalità, nella cosiddetta fase due.
Non dobbiamo più essere impreparati, come è successo tragicamente nella fase uno, soprattutto in Lombardia, nei pronto soccorsi e nelle case di riposo. Pochi hanno avuto il coraggio o l’autorità per chiudere alle visite dei parenti, obbligando tutti gli operatori a determinati comportamenti. Devono esserci regole univoche, non discutibili.
Ad esempio per prima cosa l’uso delle mascherine deve essere segue…
Source: Il Fatto Quotidiano