Ecco Pistacchio: il cucciolo di Labrador nato di colore verde
Il cane ha assunto la strana colorazione a causa di un pigmento biliare che ha «contaminato» la placenta della madre: presto riacquisirà il suo aspetto naturale
– Leggi
Multi-quotidiano di informazione online
Il cane ha assunto la strana colorazione a causa di un pigmento biliare che ha «contaminato» la placenta della madre: presto riacquisirà il suo aspetto naturale
– Leggi
A 23 anni conquistò la fascinosa nobildonna Silvia Piccolomini, poi lei lo lasciò anche per troppo gossip. E fece bruciare il carteggio con lui. Ma l’affetto non si estinse
– Leggi
Il 17 e 18 ottobre la manifestazione al Real Collegio dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Tra le novità una grande area scientifica e preistorica
– Leggi
Cinque italiani tra i 400 scienziati nella spedizione durata 13 mesi della Polarstern. Il ritorno della nave trascinata dalle correnti come le barche degli esploratori dell’Ottocento
– Leggi
La maialina fu trovata a luglio su una strada vicino a Siena. Adesso vivrà nel santuario per animali liberi «La Tana del Bianconiglio»
– Leggi
A Firenze la Centrale termica di Santa Maria Novella, a Massa il treno-ospedale del «Paziente Inglese»: il 17 e il 18 e poi il 24 e 25 ottobre tante occasioni per scoprire palazzi, musei, ville. Alcuni tesori aprono per la prima volta al pubblico
– Leggi
Un rapporto dell’ong Earthsight mette in relazione la perdita di foresta tra Paraguay, Argentina e Bolivia e le esportazioni di pellami verso il nostro continente, attraverso l’Italia. Le aziende importatrici: tutto secondo le regole, garantisce anche il governo – Leggi
Durante l’emergenza coronavirus, per due pazienti cronici su cinque (40%) visite, esami o interventi sono stati annullati. Mentre uno su tre (33%) ha avuto difficoltà a rimanere in contatto con lo specialista di riferimento o con i centri per la cura della propria patologia. E ancora più di un paziente su dieci (10%) non ha trovato i dispositivi di protezione o i propri farmaci, perché molto spesso erano utilizzati per pazienti affetti da Covid-19. A mettere nero su bianco questo “senso di abbandono e di incertezza”, che tanti malati cronici e rari hanno affrontato durante l’emergenza, è l’ultimo report (il 18esimo) di Cittadinanzattiva: “Isolati ma non soli: la risposta alla pandemia nel racconto delle associazioni“. Il rapporto, che nasce dal racconto di 34 associazioni aderenti a Cittadinanzattiva, sottolinea inoltre che “alle difficoltà pratiche si sono aggiunti i disagi psicologici, segnalati da quasi tre cittadini su cinque: incertezza, paura, ansia, tristezza, senso di solitudine, angoscia, fatica, confusione. Sono questi gli effetti che la pandemia ha scatenato sui pazienti con malattie croniche e rare, a partire dal lockdown e con conseguenze ben visibili ancora oggi”.
Il report di Cittadinanzattiva propone di spostare alcune prestazioni dall’ospedale al territorio o al domicilio, come “la somministrazione di farmaci per pazienti oncologici, al di fuori degli ospedali, utilizzando strutture territoriali o il domicilio del paziente; il passaggio a vie di somministrazione terapeutica più facilmente gestibili, rispetto all’infusione, per quei farmaci disponibili nella doppia tipologia di somministrazione e a parità di indicazione terapeutica autorizzata”. E ancora la consegna al domicilio, se il paziente avesse difficoltà a spostarsi, di terapie farmacologiche normalmente distribuite in modalità diretta; la somministrazione dei vaccini in luoghi alternativi ai centri vaccinali e più prossimi ai cittadini come presso i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, i luoghi di lavoro, le farmacie, le scuole.
Alla luce del quadro tracciato dal Report, Cittadinanzattiva sottolinea infatti la necessità “ripartire da cose tanto scontate quanto trascurate: in primo luogo, il potenziamento del fascicolo sanitario elettronico e l’avvio di procedure di semplificazione per accedervi; in secondo luogo, l’incremento dei servizi di telemedicina per controlli e consulti, e per la gestione dei pazienti al domicilio; infine, la messa in rete delle farmacie con gli altri attori che tutelano la salute pubblica, per favorire sinergie e con particolare attenzione alle aree interne laddove i servizi sono rarefatti, la percentuale di persone con malattia cronica molto alta anche per questioni demografiche, il ricorso all’ospedalizzazione spesso improprio per la mancanza di alternative rassicuranti”. Serve poi “recuperare il tempo per l’ascolto e per la relazione, adottando modalità di presa in carico e di gestione dei pazienti cronici orientate alla semplificazione e al superamento delle difficoltà burocratiche, come richiesto dal 55,2% delle associazioni dei malati cronici. Per ridurre la burocrazia si devono portare a regime alcune importanti procedure sperimentate durante il periodo di emergenza, come la ricetta dematerializzata e il rinnovo automatico dei Piani terapeutici. Ma anche consentire un accesso più veloce ai farmaci contro il dolore, facilitare i percorsi di riconoscimento dell’invalidità, garantire un’assistenza farmaceutica e protesica non solo efficace, ma anche equa su tutto il territorio nazionale”.
Nel 2019, l’82% delle persone con malattia cronica o rara ha registrato un ritardo di diagnosi dovuto a vari fattori come la sottovalutazione dei sintomi, la mancanza di personale specializzato sul territorio, le liste d’attesa. È necessario che ora “Torniamo a curarci”, come dice la campagna di informazione appena lanciata da Cittadinanzattiva. Per far questo, “occorre pianificare percorsi e procedure ad hoc per tutte le persone fragili e per coloro, familiari o caregiver, che li sostengono; occorre offrire uniformità e pari opportunità di accesso ai servizi, a prescindere dal luogo di residenza; occorre investire sul ruolo del caregiver attraverso una sua adeguata formazione e soprattutto attraverso la semplificazione del suo percorso di riconoscimento della qualifica”, conclude Cittadinanzattiva.
L’articolo Coronavirus, durante l’emergenza per il 40% dei pazienti cronici sono saltati visite, esami o interventi: il report di Cittadinanzattiva proviene da Il Fatto Quotidiano.
– Leggi
I tanti contagi di Covid avevano spinto la Figc a sostituire la Nazionale Under 21 con l’Under 20 con gli innesti degli «immuni» Tonali, Ricci, Sottil e Cutrone
– Leggi
Questa la decisione dell’assemblea dei presidenti della serie A ottenuta con 15 voti a favore e 5 astenuti. Cairo: «La scelta migliore da fare»
– Leggi