By Marco Imarisio Quando era ancora al liceo Sport Illustrated lo definì «Il prescelto»: lui si è tatuato la parola sulle spalle e ha accettato la sfida. Anche chi non lo ama deve riconoscergli una dedizione assoluta: ha studiato, come nessun altro, il gioco. E a noi non resta che dire che ne siamo stati, tutti, testimoni segue…
Source: Corriere della Sera Sport